Galleria fotografica delle condizioni di degrado e abbandono del bosco di Colleromano realizzata da Nicolino Olivieri il 21 maggio 2007, mostra come l'incuria dell'uomo che da secoli curava questo bosco grazie ai frati che lo custodivano, e che ora non ci sono più, sta portando alla morte di numerosi esemplari attaccati da un potente parassita. Va ricordato che il bosco di Colleromano è l'unica lecceta naturale in provincia di Pescara, in tutto l'Abruzzo ne esistono solo due, Colleromano a Penne e quella di Torino di Sangro.

Recuperare la lecceta di Colleromano è uno degli obiettivi della proposta di verde pubblico che la sezione di Penne di Italia Nostra aveva proposto, e propone ancora, per la risistemazione delle aree verdi del comune di Penne, poiché questa città è ricca di viali alberati giardini e piccoli boschi che ne abbelliscono il paesaggio.

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