Qui riportiamo la trascrizione della prima parte del “TRATTATO SULL’ACQUA VENTINA ET VIRIUM DI CITTA’ DI PENNA” del dottor Vincenzo Gentili, scritto nel 1833, la seconda parte riporta le considerazioni mediche sulle guarigioni ottenute grazie a quest’acqua minerale che abbiamo preferito omettere.
Si ringrazia Giuseppe Orsini per la trascrizione in formato elettronico del testo.
Sulla fontana dell’Acquaventina, attuale nome, e delle altre antiche fontane di Penne si può anche consultare l’articolo “Le Antiche Fontane della Città di Penne” in più per approfondire anche la storia recente e non dell’Acquaventina si può consultare anche il racconto “Una storia fantastica”.
Comunicati
Articoli
- TRATTATO SULL’ACQUA VENTINA ET VIRIUM DI CITTA’ DI PENNA” di Vincenzo Gentili (1833)
- Musiche e sacre armonie della Settimana Santa di Penne: vicende e personaggi
- Festa degli Alpini a Villa Celiera nel 1956
- Recupero e valorizzazione delle acque sorgive delle antiche fontane monumentali di Penne
- Brevi note storico genealogiche sul ramo primogenito della casa Leognani Castriota
- Le Antiche Fontane della Città di Penne
- Le confraternite di Penne: cenni storici
- Una storia fantastica
- Le origini del Venerdì Santo Pennese e la Confraternita del Monte della Pietà. Il sepolcro: scenografie e simbologia
- Araldica degli ordini religiosi estinti a Penne
Territorio
- Loreto Aprutino “Chiesa di Santa Maria in Piano – interni”
- Loreto Aprutino “Fontana Grande”
- Penne “Ruderi della chiesa di San Nicola”
- Brittoli “Cannatina”
- Farindola “La Grotta dell’Eremita”
- Loreto Aprutino “Chiesa di San Pietro – esterni”
- Civitella Casanova (Vestea) “Chiesa di San Giuseppe”
- Carpineto della Nora “Chiesa di San Bartolomeo – esterni”
- Penne “Quercia Regina di Colleromano, roverella (Quecus pubescens)”
- Penne “Chiesa di San Giovanni Battista – esterni ed interni”