Il comune di Montebello di Bertona è molto ricco di acque sorgive che scorrono in tanti piccoli ruscelli, ma esistono anche alcune fonti sorgive poste ai margini o all’interno dei boschi che ricoprono i monti della zona.
Salendo dal centro abitato di Montebello di Bertona incontriamo per prima Fonte Marianna, che sgorga da sotto una parete rocciosa, sulla quale si pratica anche arrampicata libera, alla cui base c’è un pozzetto di captazione, per motivi a noi ignoti un giorno la porta era stata rimossa e si è potuto fotografare la fenditura nella roccia dalla quale scorga l’acqua. Dal pozzetto una breve conduttura di una decina di metri porta l’acqua alla fontana situata ai margini della strada in mezzo al bosco.
Continuando a salire per una stradina secondaria ormai non più asfaltata, si incontra, sempre in mezzo al bosco un altra fonte che appare più come un abbeveratoio che come una fontana, ma è quella di maggior fascino. L’acqua sgorga abbondantissima direttamente da un muretto a secco di pietre ricoperto di muschio, posto direttamente contro il terreno che trasuda acqua, la vasca di raccolta è piccola con forma circolare, da qui si tuffa con una cascata in miniatura in una buca in cemento.
Salendo di quota si arriva ai 1107 metri sul livello del mare di Fonte Acquafredda, qui c’è una captazione per usi potabili, davanti al piccolo edificio, attaccato al muro, c’è la fontana dalla quale scorre sempre acqua nella vasca. Poco distante c’è un abbeveratoio per animali, queste fonti d’acqua sono importanti per gli animali domestici al pascolo, ma anche per quelli selvatici, qui siamo ai margini del bosco e vicino a radure erbose, in questo luogo sono stati avvistati tra i tanti il lupo e il daino.
Continuando a salire di quota si incontra un altra fontana lungo la strada, qui, in una radura nel bosco, è stata ricavata anche una piccola area attrezzata per grigliate, dotata di panche, tavolini e zona adibita per l’accensione del fuoco, ideale per piccoli gruppi famigliari in cerca di pace.
Ancora più in alto c’è Fonte dei Vaccari, che dal lato dove il bosco si dirada offre uno scorcio panoramico suggestivo verso il mare Adriatico, per questo qui si è fatta un area attrezzata per i turisti di dimensioni maggiori rispetto alla precedente. Qui sono stati approntati anche un gazebo in legno e giochi per i bambini, oltre a tavoli e aree per la cottura, parte della zona è stata pavimentata e il terreno è stato sistemato con muretti per accogliere al meglio i turisti.
Le foto qui sotto sono state realizzate tra marzo ed aprile del 2011 da Lorenzo Di Nicola.
Comunicati
- Centenario della nascita di Margarita d’Austria 1522 – 2022 / Consegna alla Città di Penne della medaglia commemorativa
- Penne: Giornate Europee del Patrimonio “Valorizzazione di Colleromano”
- Penne Mostra: Guardare attraverso le fotografie
- Attività svolte nel 2021 dalla SEZIONE DI PENNE di ITALIA NOSTRA
- Convocazione dell’assemblea ordinaria 2022 della Sezione di Penne di Italia Nostra
Articoli
- Chiesa di San Domenico in Penne – Il Restauro
- Le origini del Venerdì Santo Pennese e la Confraternita del Monte della Pietà. Il sepolcro: scenografie e simbologia
- La Vergine Addolorata e il percorso della Processione
- La Parrocchiale chiesa di San Comizio della Citta di Penne
- Gli affreschi della chiesa di Sant’Agostino a Penne
- TRATTATO SULL’ACQUA VENTINA ET VIRIUM DI CITTA’ DI PENNA” di Vincenzo Gentili (1833)
- Brevi note storico genealogiche sul ramo primogenito della casa Leognani Castriota
- Palazzo Gaudiosi, cenni storici
- Genealogia del Nobile Casato Gaudiosi della Città di Penne
- Gli antichi portali lapidei di Loreto Aprutino
Territorio
- Brittoli “Cannatina”
- Loreto Aprutino “Chiesa di Santa Maria in Piano – interni”
- Penne “Chiesa di Santa Chiara”
- Penne “Chiesa di San Giovanni Battista – esterni ed interni”
- Carpineto della Nora “Chiesa di San Bartolomeo – esterni”
- Penne “Palazzo Leopardi”
- Loreto Aprutino “Chiesa di San Pietro – esterni”
- Civitaquana “Chiesa di Santa Maria delle Grazie – esterni”
- Loreto Aprutino “Castelletto Amorotti – esterni”
- Penne “Chiesa di Sant’Agostino”